Dopo la sentenza del Consiglio di Stato, nella speranza che l'Acr Siena non faccia ulteriori contromosse, sembrerebbe al capolinea la lunga odissea del Comune per rientrare in possesso dello stadio Franchi e degli impianti Bertoni, che dall'estate scorsa ha portato a un braccio di ferro con l'ex presidente bianconero Emiliano Montanari. Se quest'ultimo, o comunque l'attuale proprietà, vorrà fare ancora ricorso, la palla passerà alla Cassazione ma non ci sarà vincolo di sospensiva. Questo potrà permettere al Comune di avere quindi la disponibilità delle strutture, beni a cui tutta la comunità è affezionata specialmente dopo una stagione conclusa con il salto in serie D in netto anticipo ma giocata sempre in trasferta. Da oggi (18 marzo 2024) i tecnici comunali saranno all'interno del Franchi e del Bertoni per tutte le verifiche tecniche. In particolare al Rastrello i controlli saranno particolareggiati nell'area spogliatoi, area stampa, area hospitality e uffici. Saranno tolti gli striscioni sulla gradinata che pubblicizzavano la vecchia proprietà. Con urgenza verranno svolti accertamenti sul terreno e probabilmente già entro venerdì sarà tagliata l'erba. Sicuramente il fondo dovrà essere ripristinato completamente.