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Siena, il vicesindaco Capitani: "Per Tls la Regione Toscana faccia la sua parte"

Michele Capitani - vicesindaco di Siena

"Sarebbe auspicabile e opportuno che fosse la Regione Toscana a ripianare i debiti senza scaricarli sulla città". Il vicesindaco di Siena Michele Capitani è stato chiaro ed esplicito nella sua risposta a un'interrogazione che è stata presentata dalla consigliera comunale di Forza Italia, Lorenza Bondi. Il tema al centro dell'interrogazione era la Fondazione Tls, con le sue attuali difficoltà economiche. "A cosa è dovuto il pesante dissesto? - ha detto Capitani. - Come si intende intervenire? I soldi della Fondazione Mps sono patrimonio della comunità senese, si dovrebbe anche valutare l'ipotesi di un intervento da parte della Regione Toscana. Il costume di chiedere sempre un intervento della Fondazione Mps per ripianare i debiti quando ci sono delle difficoltà non è condiviso dall'amministrazione comunale".
Lorenza Bondi, membro della maggioranza consiliare, ha chiesto alla giunta comunale "informazioni in merito al fatto che la Fondazione Mps abbia avanzato formale richiesta, oltre alle dichiarazioni pubbliche espresse dal suo presidente Carlo Rossi, a Tls riguardo l'approvazione e la messa a terra di un piano industriale performante e notizie dell'esistenza di un nuovo piano industriale e quali siano i driver a presidio dell'effettiva realizzazione dello stesso; informazioni circa una interlocuzione formale da parte della Fondazione Mps verso Tls in relazione a maggiori controlli sull'operato di quest'ultima; informazioni riguardanti la Regione Toscana in termini di sollecitazione di un piano di rilancio di Tls".
"Rimangono una serie di incognite su Tls - ha dichiarato il vicesindaco di Siena, Michele Capitani, nella sua risposta all'interrogazione. - Ora c'è la necessità di un piano industriale al fine di raggiungere un equilibrio economico e finanziario, e anche la Regione Toscana in questa importante partita dovrebbe fare la sua parte. La posizione dell'amministrazione comunale è quella della necessità di un utilizzo oculato delle risorse della collettività, a servizio di un'azienda importante per il territorio in termini occupazionali e di immagine senza però tuttavia rischiare di ripetere i nefasti errori del passato come avvenuto per Siena Biotech. Il nuovo piano dovrà consentire di raggiungere l'equilibrio economico e finanziario".
Ancora il vicesindaco Capitani: "Pretendiamo chiarezza sul dissesto, sui numeri reali del debito e sul piano industriale che dovrà permettere a Tls di muoversi in autonomia e senza assistenzialismo. È importante lo sforzo che Fondazione Mps fa per salvaguardare posti di lavoro, ciò è ovviamente un aspetto assai rilevante, tuttavia rimangono irrisolti alcuni nodi che questa amministrazione porrà nelle sedi competenti. La governance di Tls è stata convocata nella commissione affari generali, quindi quella sarà un'occasione per approfondire la questione. Chiederemo a cosa è dovuto il dissesto e come si intende intervenire".

Gennaro Groppa è nato a Siena il 9 gennaio 1982. Laureato nel 2006 all'Università degli studi di Siena, nel corso di Scienze della comunicazione della facoltà di Lettere. Nella formazione universit...