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Siena, Confindustria e le istituzioni dicono sì al collegamento ferroviario diretto con Roma

scaramelli e landi confindustria

Collegamento ferroviario diretto con Roma? Sì grazie. E' questa la risposta di Confindustria all'attivazione della linea verso la capitale, e al fianco degli industriali si schierano anche i vertici della Fondazione Mps, dell'Università di Siena, della Camera di Commercio e pure esponenti di spicco della Regione Toscana, come il vicepresidente del consiglio Stefano Scaramelli e l'assessore con delega ai trasporti Stefano Baccelli. "E' noto che la città ha un grande problema infrastrutturale ? ha dichiarato Fabrizio Landi, presidente della delegazione di Siena di Confindustria. ? Si tratta di un gap importante che si ripercuote ad esempio anche sull'attrattività del territorio. Questo collegamento non va a risolvere tutti i problemi, ma intanto è un progetto realizzabile. Gli imprenditori guardano sempre alle cose concrete, e questo lo è". Molto soddisfatto Scaramelli, ideatore del progetto con treno ibrido che la Regione ha inserito tra quelli da realizzare nel 2024. L'augurio è che possa essere attivato con il prossimo cambio di orario, quindi da giugno. "L'obiettivo - le sue parole - è di avere quattro collegamenti giornalieri, attivi sia la mattina che il pomeriggio. Questo servizio serve all'Università, alle imprese, al territorio".