Sergio Casagrande, direttore del Corriere dell'Umbria e dei quotidiani del Gruppo Corriere, torna come editorialista a Il giorno e la Storia, programma di Rai Cultura firmato da Giovanni Paolo Fontana, in onda su Rai Storia. I fatti e personaggi al centro delle ricorrenze della settimana che va dal 18 al 24 marzo sono: l'inizio delle Cinque Giornate di Milano, l'eccidio delle Fosse Ardeatine a Roma, passando per la scintilla della guerra delle Falkland, il ritorno di Napoleone a Parigi dall'Elba, gli Oscar a Benigni per La vita è bella, la Giornata dell'Acqua e il brevetto del velivolo dei fratelli Wright. Sono questi i temi scelti e commentati dal direttore Casagrande. Il programma Il giorno e la Storia va in onda tutti i giorni alle ore 00.10 e in replica alle 8.30, 11.30, 14.00 e 20.10 su Rai Storia, canale 54. La settimana si apre, lunedì 18 marzo, tornando al 1848 quando a Milano il popolo insorge contro gli Austriaci del Generale Radetzky, dando il via alle Cinque Giornate di Milano, mentre martedì 19 ricorre l'occupazione della semi-abitata colonia britannica della Georgia del Sud da parte di gruppo di cinquanta civili argentini, aprendo una crisi che avrebbe portato in breve alla Guerra delle Falkland. Mercoledì 20 marzo è di scena Napoleone che nel 1815, lasciato l'esilio dell'Elba, torna a Parigi con l'intenzione di capovolgere le sorti del conflitto contro russi, inglesi e prussiani. Un sogno durato cento giorni, fino a Waterloo. Un Benigni da Oscar è protagonista giovedì 21: nel 1999 riceve tre statuette per il film La vita è bella. Indimenticabile il suo saltare di gioia sulle poltrone degli spettatori dopo la consegna del premio da parte di Sophia Loren. Venerdì 22 Sergio Casagrande si sofferma su una ricorrenza importante: la Giornata Mondiale dell'Acqua, proposta nel 1992 dalla conferenza delle Nazioni Unite sull'ambiente e lo sviluppo per sottolineare l'importanza della sostenibilità nella gestione delle risorse idriche. Sabato 23 si vola nel 1903: i fratelli Orville e Wilbur Wright presentano un brevetto per il primo velivolo a motore che può essere comandato in volo. I due fratelli, infatti, mettono a punto un meccanismo che permette all'aereo di virare, alzare o abbassare il muso nella direzione voluta dal pilota. La settimana del direttore del Corriere dell'Umbria si chiude domenica 24 marzo, ricordando l'anniversario - 80 anni fa - dell'eccidio delle Fosse Ardeatine, nel 1944 a Roma. Dopo la bomba in via Rasella a Roma, che uccide 32 militari del primo battaglione del reggimento di polizia tedesca Bozen e ne ferisce 110, la rappresaglia tedesca è feroce: alle Fosse Ardeatine vengono fucilate 335 persone.