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Siena, un bando per la gestione del galoppatoio di Pian delle Fornaci

Pian delle Fornaci

Eccolo, il bando per la gestione del galoppatoio di Pian delle Fornaci. Gli uffici comunali, come si sapeva da tempo, stavano lavorando per la sua pubblicazione ed ecco che il bando è stato pubblicato. Si lavora in un'ottica temporale discretamente lunga, in quanto la gestione della struttura sarà affidata per cinque anni. Si tratta di un arco temporale che consentirà una programmazione e anche di poter pianificare una serie di interventi al galoppatoio. Il Comune di Siena dunque arriverà a riassegnare un luogo che ha ovviamente una rilevanza primaria per un intero mondo e settore; saranno certamente soddisfatti di questo passaggio anche i membri dell'associazione dei proprietari, allenatori e allevatori di cavalli da Palio, a partire dal presidente Osvaldo Costa, che da tempo chiedono che Pian delle Fornaci torni ad avere un ruolo cruciale per il settore e che attendevano la pubblicazione del bando per la gestione.
A quanti parteciperanno al bando si richiede una "proposta gestionale" della struttura e una valorizzazione della stessa, con un "piano delle migliorie e relativo cronoprogramma". Da nota comunale, quindi, si apprende che "il Comune di Siena procederà all'individuazione, tramite procedura pubblica, di un soggetto interessato alla concessione del galoppatoio comunale di Pian delle Fornaci per cinque anni. Lo stabilisce un atto di indirizzo approvato dalla giunta comunale su proposta dell'assessore all'edilizia sportiva Lorenzo Loré". Nel documento si legge che "la concessione in oggetto avrà luogo per un periodo di cinque anni" e che "avverrà a fronte del pagamento di un canone minimo pari a 50 mila euro oltre Iva". I concorrenti "dovranno produrre sia una proposta gestionale e relativo piano economico-finanziario che una relazione comprovante l'esperienza e il radicamento territoriale, il piano delle migliorie e relativo cronoprogramma".
Nell'atto di indirizzo si specifica che "è riservato al Comune di Siena il diritto di far uso dell'impianto per manifestazioni o altri usi nel limite di trenta giornate all'anno; per tali utilizzazioni il concessionario dovrà garantire il funzionamento dei servizi richiesti con proprio personale, senza alcun onere per il Comune di Siena". Il soggetto economico interessato alla gestione "dovrà assicurare la valorizzazione dell'immobile, ma anche la sostenibilità nell'utilizzo degli spazi, quest'ultima intesa non solo dal punto di vista ambientale, ma anche come massima inclusione delle realtà locali operanti nel settore ippico, dei diversi target e dei molteplici portatori di interesse".
Il documento evidenzia come sia "interesse primario dell'amministrazione sfruttare interamente l'impianto per le sue potenzialità garantendo, al contempo, l'interesse dei proprietari dei cavalli a fruire pienamente dell'unico impianto cittadino che consente allenamenti a galoppo e quello dell'intera comunità a impedire il deterioramento dell'opera, realizzata con risorse pubbliche, per mancato utilizzo e abbandono".

Gennaro Groppa è nato a Siena il 9 gennaio 1982. Laureato nel 2006 all'Università degli studi di Siena, nel corso di Scienze della comunicazione della facoltà di Lettere. Nella formazione universit...