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Videosorveglianza, a Siena in arrivo 50 nuove telecamere

città di Siena

Viale Toselli, viale Europa, strada Massetana Romana, Renaccio, strada del Ruffolo, via dei Termini, San Miniato, Cassia sud. Ci sarà un nuovo investimento da parte del Comune di Siena per andare ad aumentare e ad implementare la videosorveglianza. Il progetto complessivo è da oltre 100 mila euro, ma palazzo pubblico si augura di ottenere un cofinanziamento da oltre 80 mila euro da parte del Ministero dell'Interno, e di dover quindi impiegare appena 20 mila euro di fondi comunali per dare vita a un ampio piano di installazione di occhi elettronici nel territorio. L'obiettivo è quello di posizionare cinquanta nuove telecamere in venti differenti zone del territorio comunale, nel centro storico e nella periferia. La videosorveglianza ha dimostrato negli anni la propria utilità in termini di sicurezza: e serve anche da deterrente al fine di prevenire possibili ulteriori atti delinquenziali. Quando essi accadono dove non ci sono telecamere, ormai, ci si rammarica per il fatto che quella determinata area non sia coperta dalle telecamere: si pensi, ad esempio, agli atti vandalici che sono stati compiuti nelle vicinanze della sede dell'Auser.
Quello della videosorveglianza è un sistema fortemente apprezzato dalle forze dell'ordine ma negli anni il posizionamento delle telecamere è stato sempre più richiesto anche da parte dei cittadini. Ecco quindi la mappa delle cinquanta nuove telecamere che potranno essere installate se il progetto andrà a buon fine. La delibera di giunta, comunque, intanto è stata approvata. Queste sono le zone interessate dal progetto esecutivo approvato in Comune: Renaccio (rotatoria con strada di Ribucciano), strada del Ruffolo (svincolo sulla Ss73 di Levante), viale Europa (svincolo sulla Ss73 di Levante), nuova rotatoria tra viale Europa e Ss73 di Levante, Cassia sud (intersezione con strada della Tressa), Cassia sud (intersezione con strada di Cerchiaia), strada Massetana Romana (intersezione con strada di Cerchiaia), strada Massetana Romana (rotatoria "vivaio"), strada Massetana Romana (rotatoria "San Carlo"), rotatoria tra viale Pietro Toselli e strada di Busseto, rotatoria tra viale Sardegna e viale Pietro Toselli, intersezione tra via Carlo Pisacane e via Avignone, via Chiantigiana allo svincolo per la Siena-Firenze, intersezione tra via Raimondo da Capua e via Bernardo Tolomei, intersezione tra via Ugo La Malfa e via Aldo Moro, intersezione tra via Enrico Berlinguer e strada delle Scotte, intersezione tra via Sicilia e strada di Vico Alto, via dei Termini, intersezione tra via delle Province e via Napoli, intersezione tra via Aldo Moro e piazza Palmiro Togliatti.
La gestione tecnica del sistema di videosorveglianza comunale è affidato dal 2016 al Consorzio Terrecablate, società "in house" del Comune. "La dislocazione delle nuove telecamere - commenta l'assessore comunale con delega ai servizi informatici e allo sviluppo digitale, Giuseppe Giordano - fa seguito alle valutazioni derivanti sia dalle evidenze portate dalla Polizia municipale che dalle segnalazioni dei cittadini". L'amministrazione comunale da diversi anni ha intrapreso numerose azioni per prevenire e per contrastare fenomeni di insicurezza e di degrado urbano. In quest'ottica il Comune di Siena "intende rafforzare ulteriormente le azioni necessarie alla prevenzione e al contrasto delle varie forme di illegalità presenti o che si potrebbero presentare nel suo territorio. L'utilizzo di sistemi di videosorveglianza, in tal senso, rappresenta un'efficace forma di difesa passiva, di controllo e di monitoraggio dei fattori di criticità per la viabilità. Per questo, l'amministrazione intende presentare al Ministero dell'Interno una nuova e specifica domanda di finanziamento, vincolata alla sottoscrizione di un nuovo Patto per la sicurezza con la Prefettura di Siena".
Il Comune di Siena, dunque, presenterà domanda al Ministero dell'Interno per ottenere un cofinanziamento destinato a questo progetto esecutivo per l'installazione di cinquanta nuove telecamere di videosorveglianza, dislocate in venti differenti zone del territorio comunale. Lo ha deciso la giunta comunale su proposta dell'assessore ai servizi informatici e allo sviluppo digitale, Giuseppe Giordano. La somma necessaria per l'installazione dei nuovi impianti di videosorveglianza è esattamente di 101.870 euro: il Comune di Siena ha richiesto al Ministero dell'Interno un cofinanziamento di 81.496 euro, proponendo di impiegare 20.374 euro di risorse proprie. Il nuovo Patto per la sicurezza, allegato alla delibera approvata dalla giunta comunale, sarà sottoscritto con la Prefettura di Siena "con l'obiettivo di implementare e adottare strategie congiunte volte a migliorare la percezione di sicurezza dei cittadini e a contrastare ogni forma di illegalità, favorendo così l'impiego delle forze di polizia per far fronte a esigenze straordinarie del territorio. Le azioni saranno indirizzate, in particolare, alla prevenzione e al contrasto dei fenomeni di criminalità diffusa e predatoria e alla promozione del rispetto del decoro urbano".

Gennaro Groppa è nato a Siena il 9 gennaio 1982. Laureato nel 2006 all'Università degli studi di Siena, nel corso di Scienze della comunicazione della facoltà di Lettere. Nella formazione universit...