Un nuovo volto per il Parco di Villa Rubini Manenti di Siena, gioiello del verde urbano che è pronto alla sua riqualificazione finale. Le opere di sistemazione delle aree verdi e delle pertinenze, avviate nell'agosto scorso, sono ormai in fase di completamento, con un'importante ripulitura del giardino che ha previsto l'ultimo taglio di arbusti e alberi. Un cantiere che ha segnato la fine dell'estate e che ha la sua conclusione prevista entro l'inizio di febbraio. Il progetto è inserito nel piano triennale delle opere pubbliche 2023/2025, approvato dal Consiglio comunale un anno fa e l'attuale Giunta comunale, guidata dall'assessore al decoro urbano Barbara Magi, ha dato il via libera al piano definitivo che prevede la pulizia e il ripristino delle fontane e dell'illuminazione del parco per una spesa complessiva di 1 milione di euro. Il finanziamento dei lavori è stato reso possibile grazie ai fondi Pnrr. Emozionata l'assessore Magi che attende di vedere presto la sistemazione delle fontane, dell'illuminazione e delle pertinenze del Parco di Villa Rubini Manenti per una riqualificazione definitiva. Insomma, sarà una vera e propria rinascita per l'intera area urbana, "che si proporrà come luogo fruibile ai cittadini di Siena, nonché un biglietto da visita importante per i turisti che decidono di visitare la nostra città" ha dichiarato l'assessore.
Il Parco di Villa Rubini Manenti, realizzato nella prima metà del Novecento, offre uno spaccato unico del patrimonio storico e architettonico senese. Tra le sue peculiarità, spiccano la suggestiva serra, oggi adibita ad attività ricreative, e la splendida limonaia, incorniciate da un pittoresco giardino. Anche la villa, ora casa di riposo per anziani, si presenta con due ali laterali, impreziosite da una serie di aperture ad arco e soffitti dipinti al piano primo. Un connubio di eleganza e storia che si riflette anche all'esterno, in un parco che si estende sino alla terrazza panoramica, vero e proprio belvedere da cui godere di una vista mozzafiato sulla città. Il parco-giardino, posto ad una quota inferiore rispetto alla villa, regala uno spettacolare effetto scenografico, grazie all'ampia balconata con corpo centrale semicircolare in laterizio a vista, elemento di raccordo tra la villa e la natura circostante.
Il rinnovo del Parco di Villa Rubini Manenti rappresenta un eccellente esempio di come la riqualificazione urbana possa convivere con la tutela del patrimonio storico e architettonico, regalando nuove opportunità di fruizione alla collettività e raccontando, al tempo stesso, una piccola porzione della storia della città di Siena.
Il Parco di Villa Rubini Manenti, realizzato nella prima metà del Novecento, offre uno spaccato unico del patrimonio storico e architettonico senese. Tra le sue peculiarità, spiccano la suggestiva serra, oggi adibita ad attività ricreative, e la splendida limonaia, incorniciate da un pittoresco giardino. Anche la villa, ora casa di riposo per anziani, si presenta con due ali laterali, impreziosite da una serie di aperture ad arco e soffitti dipinti al piano primo. Un connubio di eleganza e storia che si riflette anche all'esterno, in un parco che si estende sino alla terrazza panoramica, vero e proprio belvedere da cui godere di una vista mozzafiato sulla città. Il parco-giardino, posto ad una quota inferiore rispetto alla villa, regala uno spettacolare effetto scenografico, grazie all'ampia balconata con corpo centrale semicircolare in laterizio a vista, elemento di raccordo tra la villa e la natura circostante.
Il rinnovo del Parco di Villa Rubini Manenti rappresenta un eccellente esempio di come la riqualificazione urbana possa convivere con la tutela del patrimonio storico e architettonico, regalando nuove opportunità di fruizione alla collettività e raccontando, al tempo stesso, una piccola porzione della storia della città di Siena.