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In arrivo 8 milioni di euro per la casa di comunità di Siena

casa di comunità in viale Sardegna

Otto milioni di euro arrivano a Siena per il progetto, la cui realizzazione è molto attesa, della casa della comunità in viale Sardegna. Che nascerà, come si ricorderà, in quella che avrebbe dovuto essere la sede della Provincia. In quell'edificio che ormai da tanti anni attende di "prendere vita" sorgerà un luogo fondamentale per le cure intermedie e per l'assistenza socio-sanitaria dei cittadini.
La giunta regionale ha approvato un nuovo piano di investimenti da oltre 112 milioni complessivi per ventisette interventi previsti per l'edilizia sanitaria e per l'ammodernamento tecnologico del sistema: interventi complementari a quelli del Pnrr. Il programma, contenuto in una delibera proposta dall'assessore regionale al diritto alla salute Simone Bezzini, sarà finanziato attraverso il fondo del cosiddetto ?Articolo 20', che rappresenta la principale fonte statale rivolta alle Regioni per gli investimenti in sanità: 106 milioni di euro sono le risorse che arrivano dallo Stato, il resto dei denari li metteranno le aziende sanitarie come cofinanziamento.
Nel pacchetto di finanziamenti sono inseriti gli 8 milioni di euro indirizzati alla casa di comunità di Siena, vale a dire quello che sarà il distretto di viale Sardegna: questa seconda quota di finanziamento permetterà il recupero totale dell'immobile e l'attivazione finale dei servizi. In viale Sardegna la casa di comunità comprenderà il consultorio, lo Smia, ambulatori specialistici, l'assistenza domiciliare, l'ambulatorio infermieristico, il Cup, il Punto unico di accesso; l'Unità di valutazione multidimensionale, il collegamento con i servizi sociali. E ancora la continuità assistenziale, la diagnostica di base, la presenza medica e infermieristica h24 sette giorni su sette, ambulatori di medici di medicina generale e di pediatri di libera scelta, servizi accessori come, tra gli altri, spogliatoi e mensa.
Belle parole vengono spese dai vertici regionali, a partire dal governatore della Regione Toscana Eugenio Giani: "La Regione Toscana - ha dichiarato con soddisfazione il presidente dell'ente regionale - negli anni ha dimostrato di saper pianificare e utilizzare i fondi di questo importante strumento che ha contribuito ad accrescere la sicurezza dei presidi ospedalieri e sanitari, oltre che la qualità delle cure offerte dal sistema sanitario regionale". Gli fa eco l'assessore regionale alla sanità Simone Bezzini: "Andiamo avanti senza sosta continuando il lavoro di programmazione degli interventi di ammodernamento delle nostre strutture. Grazie alla capacità dei nostri tecnici, a cui va reso merito, abbiamo approvato una delibera che proietta nel futuro gli ospedali e i presidi sanitari della Toscana. Gli interventi previsti, molti dei quali a completamento di progetti già programmati e finanziati, tengono insieme riqualificazione, efficientamento energetico e innovazione strumentale: tre elementi che ci consentiranno di disegnare luoghi di cura a misura dei pazienti e dei professionisti, con l'obiettivo di migliorare la risposta ai bisogni delle persone. Ci auguriamo che non vengano effettuati tagli e rinnoviamo la richiesta di una radicale semplificazione delle procedure burocratiche per agevolare l'impiego delle risorse".
Al momento non è semplice ipotizzare delle tempistiche per i prossimi step degli interventi per la nascita della casa di comunità. Quello in Regione Toscana è un passaggio importante nell'iter, da capire però quando ci saranno gli spostamenti di uffici e ambulatori e quali interventi di manutenzione e ristrutturazione servano all'interno dell'edificio prima che esso possa effettivamente divenire un luogo rilevante da un punto di vista socio-sanitario per il territorio. Esulta intanto la consigliera regionale Anna Paris, esponente del Partito democratico: "È con grande soddisfazione che accolgo il nuovo piano di investimento approvato dalla giunta regionale che destina 112 milioni di euro per l'edilizia sanitaria e l'ammodernamento tecnologico del sistema sanitario, interventi che vanno ad integrare quelli previsti dal Pnrr. Di questi, ben 8 milioni di euro sono destinati alla città di Siena e in particolare per terminare i lavori della casa di comunità e il distretto di viale Sardegna. Con questa seconda quota si procederà, quindi, al completo recupero dell'immobile e l'attivazione finale dei servizi. La Regione sta dimostrando con i fatti la propria idea di sanità pubblica. In questi mesi nonostante i tagli e le politiche restrittive del governo Meloni la nostra Regione ha continuato a sostenere con importanti stanziamenti i servizi e le cure per tutti cittadini della Toscana".

Gennaro Groppa è nato a Siena il 9 gennaio 1982. Laureato nel 2006 all'Università degli studi di Siena, nel corso di Scienze della comunicazione della facoltà di Lettere. Nella formazione universit...