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Treno Siena-Roma, la Regione Toscana presenta la richiesta formale

treno alla stazione di Siena

La Regione Toscana presenta richiesta formale a Rfi di analizzare lo studio di fattibilità per poter realizzare il collegamento diretto ferroviario tra Siena e Roma. Si tratta di un altro step nel percorso che potrebbe portare alla concretizzazione del collegamento diretto, attraverso un treno ibrido, con la capitale. La richiesta sarà presentata ufficialmente nei prossimi giorni dall'assessore regionale ai trasporti Stefano Baccelli. L'obiettivo è quello di arrivare alla nascita del servizio entro l'estate, e di attivarlo al momento della modifica degli orari per la nuova stagione.
La Regione Toscana si sta muovendo e sta spingendo in tal senso, dimostrando e confermando di volere assolutamente questo collegamento. Quello della richiesta formale di analizzare lo studio di fattibilità sul collegamento ferroviario diretto Siena-Roma è un ulteriore passaggio in un percorso già avviato. A dicembre la Regione Toscana ha infatti inserito il progetto nel Documento di economia e finanza regionale, e pure tra le priorità da realizzare nel 2024 dando quindi un carattere temporale ben preciso, e di urgenza, al collegamento (da realizzare dunque quest'anno). Trenitalia dovrà ora valutare la fattibilità del progetto per poterlo concretizzare entro l'estate.
Il vicepresidente del consiglio regionale Stefano Scaramelli è stato il primo a parlare di questa possibilità e ad avanzare l'ipotesi del collegamento diretto con Roma. È stato anche il fautore di una petizione e di una raccolta firme tra i cittadini, un'iniziativa che ha confermato quanto il progetto interessi alla popolazione: in appena tre giorni sono state infatti raccolte oltre 2 mila firme al riguardo. "Sarebbe un collegamento molto importante - ribadisce ora Scaramelli. - Penso ai lavoratori pendolari, penso ai turisti, penso agli studenti universitari. Sarebbe un collegamento che darebbe indubbi benefici al territorio senese. Sul tema si è registrato anche un interessamento da parte delle categorie economiche, delle imprese e del mondo universitario. Ciò dimostra la rilevanza che avrebbe il collegamento diretto con Roma. Si deve trovare lo spazio per realizzare il progetto. La Regione Toscana ci crede, ora attendiamo la risposta da Rfi. Se si vuole fare il progetto può certamente essere realizzato. Ciò consentirebbe di dare una risposta concreta e di superamento dello storico gap infrastrutturale che il territorio senese continua a vivere".
La prima ipotesi è quella di realizzare un collegamento al mattino e uno al pomeriggio. Il tempo di percorrenza si aggirerebbe attorno alle due ore e mezzo. Il primo treno partirebbe da Siena intorno alle 6 del mattino per arrivare a Roma alle 8,30 circa; ripartirebbe poi dalla capitale attorno alle 9 per tornare nella città del Palio verso le 11,30. Al pomeriggio poi potrebbe essere attivata un'altra linea. Se il collegamento venisse realizzato si tratterebbe di un bel passo avanti per i pendolari, per gli studenti, anche per le imprese e naturalmente sarebbe un vettore in più, e di non poco conto, anche in chiave turistica: con collegamenti più semplici e diretti tra le due città è facile ipotizzare che un buon numero di visitatori potrebbe essere invogliato a vedere entrambe le splendide città storiche e d'arte. Siena e il suo territorio certamente ne beneficerebbero sotto tanti punti di vista.

Gennaro Groppa è nato a Siena il 9 gennaio 1982. Laureato nel 2006 all'Università degli studi di Siena, nel corso di Scienze della comunicazione della facoltà di Lettere. Nella formazione universit...