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Paycare, i vertici dell'azienda incontreranno il sindaco di Siena Nicoletta Fabio

sede della Paycare

I vertici dell'azienda Paycare hanno accettato l'invito che era stato formulato dal sindaco di Siena Nicoletta Fabio e andranno a effettuare un incontro con il primo cittadino a palazzo comunale per parlare della situazione che si sta vivendo in azienda e di quelle che potranno essere le prospettive future. La data fissata per l'appuntamento è quella di martedì, alle ore 16. All'incontro prenderanno parte il sindaco e i vertici dell'azienda di call center che ha la sua sede a San Martino, nel territorio comunale di Monteriggioni, e che dà lavoro a 44 persone. Non parteciperanno alla riunione invece i sindacati, ma proprio nei momenti della discussione a palazzo pubblico la Fim Cisl ha annunciato che effettuerà un presidio in Piazza del Campo con i dipendenti dell'impresa.
Si tratta comunque di un passo in avanti, e comunque martedì i vertici della Paycare renderanno nota la loro posizione al primo cittadino. La Fim Cisl ha proclamato lo stato di agitazione e fino a un massimo di 80 ore di sciopero. Il primo sciopero è già stato effettuato, con l'astensione dal lavoro da parte dei dipendenti. Sono state due le richieste avanzate dal sindacato all'impresa: che Paycare annulli e cancelli lo stato di solidarietà, che attualmente è in vigore fino a ottobre, a seguito della commessa lavorativa che è arrivata il mese scorso dalla Regione Lombardia e che avrà validità e durata di un anno, fino al febbraio del 2025; e che l'impresa metta nero su bianco che anche dopo il mese di ottobre, quando sarà terminato lo stato di solidarietà, verrà garantita l'attività dell'azienda. Ma ad entrambe queste richieste Paycare al momento ha dato risposte negative. Da qui è nato lo stato di agitazione.
Il sindaco di Siena Nicoletta Fabio aveva chiesto un paio di settimane fa ai vertici della Paycare di effettuare un incontro. Ora è arrivata la risposta da parte dell'azienda, e l'incontro ci sarà. La riunione permetterà di capire quali potranno essere le prospettive dell'impresa. La Fim Cisl ha più di una volta chiesto che vengano trovate nuove commesse lavorative, anche oltre quella da poco ottenuta dalla Regione Lombardia, affinché possa essere garantita la continuità lavorativa e possano essere salvaguardati i 44 posti di lavoro. E più di una volta il sindacato ha chiesto la possibilità anche che Banca Mps, che sta vivendo un periodo adesso positivo, possa fornire delle commesse a Paycare. I lavoratori dell'azienda di call center attendono notizie; al momento sono certi di proseguire l'attività fino a ottobre, quindi per il periodo per il quale sono coperti e tutelati dalla solidarietà. Ma cosa avverrà da novembre in poi è ancora una totale incognita.
"Finalmente l'incontro a palazzo comunale si farà - commenta il segretario generale della Fim Cisl di Siena, Giuseppe Cesarano. - Il sindaco Nicoletta Fabio si era presa l'impegno di invitare i vertici della Paycare al tavolo, la vertenza ormai va avanti veramente da troppo tempo. Attendiamo dunque gli esiti della riunione che si terrà martedì. Spero e credo che possano esserci delle soluzioni per dare continuità lavorativa a 44 dipendenti. Non possiamo assolutamente permetterci di perdere dei posti di lavoro".

Gennaro Groppa è nato a Siena il 9 gennaio 1982. Laureato nel 2006 all'Università degli studi di Siena, nel corso di Scienze della comunicazione della facoltà di Lettere. Nella formazione universit...