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Whirlpool, attesa per il tavolo ministeriale: a Siena 300 dipendenti in attesa degli sviluppi

dipendenti Whirlpool

Ormai l'aggregazione tra i turchi di Arcelik e gli statunitensi di Whirlpool è solamente questione di tempo. Di poco tempo, si augurano i due gruppi industriali e anche le organizzazioni sindacali. Sia la Cgil che la Cisl chiedono da mesi l'attivazione di un tavolo ministeriale per parlare delle vicende della Whirlpool. Vogliono conoscere il piano industriale del nuovo gruppo che nascerà (e che vedrà i turchi al 75% delle quote societarie e gli statunitensi al 25%) e vogliono che siano tutelati e salvaguardati gli attuali livelli occupazionali. Compresi i circa 300 dipendenti che lavorano nel sito senese di viale Toselli.
Il via libera dell'antitrust inglese è stato un passo decisivo per arrivare alla fusione. Che ora potrà essere realizzata, auspicabilmente in tempi rapidi. A voler accelerare sono in primo luogo proprio Arcelik e Whirlpool, che da tempo attendevano l'ok dell'antitrust inglese e che ora vogliono dare vita al nuovo soggetto che gestirà gli stabilimenti nell'area Emea (quindi in Europa, Medio Oriente e Africa). I sindacati sperano di iniziare a parlare con i nuovi vertici del gruppo che nascerà. Sperano di poter conoscere quanto prima il loro piano industriale. E si augurano che il governo nazionale del premier Giorgia Meloni faccia la propria parte. Per questo motivo da tempo chiedono che il ministro delle imprese e del made in Italy Adolfo Urso dia vita a un tavolo, al quale dovranno necessariamente essere presenti anche i vertici del nuovo gruppo. E in questo tavolo avere modo di parlare di programmi, di prospettive, di sviluppo futuro.
Nel contesto attuale è intervenuta anche il sindaco di Siena, Nicoletta Fabio. Che ha commentato il sì arrivato dall'organo di vigilanza: "È con grande soddisfazione - ha dichiarato il primo cittadino - che accolgo la notizia del via libera da parte dell'antitrust britannico all'accordo tra Arcelik e Whirlpool, un passo significativo verso il rilancio del sito produttivo senese e per la tutela dei lavoratori". "Nei mesi scorsi - ha aggiunto Fabio - abbiamo ascoltato con attenzione le preoccupazioni espresse dai lavoratori e dai sindacati, consapevoli dell'importanza cruciale che il mantenimento del sito di produzione di Siena riveste per la nostra comunità. Continueremo a lavorare, anche attraverso il confronto con le autorità competenti del governo, affinché vengano assicurati gli investimenti necessari e venga definito un solido piano industriale che sostenga non solo la produzione, ma anche la creazione di nuove opportunità lavorative nel nostro territorio". Anche perché, come sostengono i sindacati, il sito produttivo senese necessita di un rilancio. È stata la stessa Whirlpool in più circostanze a dichiarare che lo stabilimento di viale Toselli è quello che presenta in Italia le maggiori criticità. Il sindaco di Siena Nicoletta Fabio ha ricordato che "il consiglio comunale ha già espresso il suo impegno a tutelare l'occupazione e le condizioni di lavoro degli oltre trecento dipendenti dello stabilimento, e continueremo a vigilare attentamente su ogni sviluppo futuro. La collaborazione con il ministero dello sviluppo economico e con l'onorevole Francesco Michelotti rimane fondamentale per garantire la stabilità e la prosperità della nostra comunità".

Gennaro Groppa è nato a Siena il 9 gennaio 1982. Laureato nel 2006 all'Università degli studi di Siena, nel corso di Scienze della comunicazione della facoltà di Lettere. Nella formazione universit...