Cinque delegati senesi sono stati presenti al congresso nazionale di Forza Italia, il primo a essere svolto senza più il fondatore del partito, ed ex presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi. Il congresso forzista ha celebrato l'elezione a segretario nazionale di Antonio Tajani, già presidente del Parlamento europeo e vicepresidente del Partito popolare europeo, oggi vicepremier e ministro degli esteri nel governo italiano del premier Giorgia Meloni.
Questi i cinque delegati senesi che hanno preso parte al congresso nazionale che si è tenuto al Palazzo dei congressi a Roma: il coordinatore provinciale di Forza Italia Alessandro Pallassini, il vice coordinatore provinciale Paolo Salvini, il capogruppo nel consiglio comunale di Siena Lorenza Bondi, l'assessore del Comune di Siena Lorenzo Lorè e il neo responsabile provinciale dei giovani Filippo Batignani.
Coordinatore provinciale Alessandro Pallassini, Forza Italia riparte da Antonio Tajani.
Provo una grande emozione, e anche un forte senso di responsabilità. La figura dell'onorevole Antonio Tajani è per noi un motivo di grande rassicurazione per quella sua solida autorevolezza che da sempre ha caratterizzato il suo operato. La sua figura e Forza Italia sono elementi di garanzia e di rafforzamento anche in Europa per la storica appartenenza alla famiglia del Ppe. Nel corso del congresso sono stati eletti anche quattro vice segretari nazionali: Deborah Bergamini, Roberto Occhiuto, Alberto Ciro e Stefano Benigni. La loro presenza è un altro elemento di rassicurazione. E non posso non aggiungere anche un'altra soddisfazione, se vogliamo pure di tipo geografico, per l'elezione a vice segretario nazionale dell'onorevole toscana Deborah Bergamini. È una donna di esperienza e di lungimiranza che fin dal primo momento in cui io sono andato a ricoprire il ruolo di coordinatore provinciale del partito ha sempre supportato me e la mia squadra, così come hanno fatto il coordinatore regionale di Forza Italia Marco Stella e le altre due parlamentari toscane Erica Mazzetti e Chiara Tenerini.
Nel territorio della provincia di Siena si avvicinano le amministrative che riguarderanno ventinove Comuni e anche le elezioni europee: quale scenario vede?
Io vedo uno scenario positivo, c'è una grande sensibilizzazione su Forza Italia che è un partito moderno, liberale, cattolico. Vedo tante persone, molto entusiasmo e voglia di partecipare. Noi occupiamo uno spazio politico centrale e a mio avviso cruciale, persone si stanno riavvicinando al partito. Posso dire di essere ottimista per le elezioni della prossima primavera. Stiamo lavorando e i motori sono accesi.
Lei si candiderà in prima persona a sindaco per il Comune di Sovicille?
La vedo un po' dura. A me piace fare le cose in modo serio. La mia professione di medico e il ruolo da coordinatore provinciale di Forza Italia mi impegnano notevolmente e mi fanno ritenere difficile una mia candidatura a sindaco a Sovicille. Io sono comunque a disposizione per il lavoro che stiamo effettuando per avere un centrodestra ancora più rafforzato.
Nel territorio della provincia di Siena ci saranno tante "sfide elettorali" interessanti, a partire da Poggibonsi: quale candidato a sindaco serve al centrodestra nella città valdelsana?
Serve un candidato che abbia un'ampia visione di quello che è il contesto sociale ed economico poggibonsese. Stiamo parlando di una città che è decisamente importante per l'intera provincia senese.
E a Colle Val d'Elsa cosa succede?
Stiamo valutando la situazione e il da farsi. Il Pd ha candidato Riccardo Vannetti, poi c'è Piero Pii che è già candidato. Noi incontreremo Pii e parleremo con lui, successivamente faremo le nostre valutazioni.
Dopo questa tornata elettorale lei si riterrà soddisfatto se avrà raggiunto quale risultato?
Io vorrei che il centrodestra fosse vincente in diversi Comuni della provincia di Siena, credo che tanti territori siano contendibili. Stiamo lavorando molto per raggiungere tale obiettivo. Non abbiamo la bacchetta magica, ma ci stiamo impegnando tanto per arrivare all'obiettivo.
