Un investimento complessivo da 8 milioni di euro, fondi che arrivano dall'Europa attraverso il Pnrr (l'ormai arcinoto Piano nazionale di ripresa e resilienza), dalla Regione Toscana e da fondi comunali. Così nascerà il nuovo polo scolastico di Asciano, con scuola materna, scuola elementare e scuola media. Domenica mattina è stata posta la prima pietra dell'edificio, che sorgerà in quello che sarà un vero e proprio quartiere "educativo-sportivo": qui infatti ci saranno le scuole e qui ci sono gli impianti sportivi, come il nuovo campo di calcio, il palazzetto dello sport, il campo di calcetto e anche i campi da tennis, uno dei quali appena inaugurato e sul quale il presidente della Regione Toscana Eugenio Giani ha voluto testare le sue qualità in un momento storico che è dominato dalla figura di Jannik Sinner. Giani, tra l'altro, ha mostrato sul sintetico di Asciano un buon colpo di dritto.
C'era infatti anche il governatore della Regione ieri mattina alla posa della prima pietra del nuovo polo scolastico. Insieme a lui era presente il presidente della Provincia di Siena (e sindaco di Poggibonsi) David Bussagli e c'era anche il sindaco del vicino Comune di Rapolano Terme, Alessandro Starnini. A fare gli onori da padrone di casa il sindaco di Asciano, Fabrizio Nucci, molto felice di vivere questa giornata. "Ci davano dei visionari quando abbiamo pensato a questo nuovo edificio - ha affermato il primo cittadino ascianese. - E invece abbiamo dato vita a un bel progetto, abbiamo trovato i finanziamenti e oggi stiamo vivendo un momento veramente importante per la nostra comunità, vale a dire la posa della prima pietra del nuovo polo scolastico. Sono veramente contento e orgoglioso di quel che abbiamo fatto. Ci abbiamo creduto e oggi siamo qui. Qui ci saranno la vita educativa e quella sportiva dei nostri ragazzi".
Il polo scolastico consentirà ai ragazzi di rimanere qui sin dalla materna e fino ai 14 anni di età: questo diventerà un luogo cruciale per la crescita dei giovani e per l'intera comunità ascianese. "Non dappertutto si guarda al mondo scolastico - ha commentato il presidente della Provincia di Siena, David Bussagli. - Qui ad Asciano si sono dimostrati cura e interesse nei confronti delle nuove generazioni. Questo è un progetto lungimirante che guarda ai prossimi cinquanta anni e al futuro del territorio".
Fondamentale è stato il supporto della Regione Toscana, anche da un punto di vista economico e con fondi che l'ente regionale ha stanziato per la realizzazione del polo. Il presidente Eugenio Giani si è mostrato entusiasta ieri mattina: "Un polo scolastico - ha dichiarato il governatore - rappresenta una certezza per una comunità. La scuola e la sanità sono gli aspetti e i valori più importanti ai quali dedicare i finanziamenti e gli interventi pubblici. Sono contento perché il Comune di Asciano per dare vita a questo progetto ha messo insieme più finanziamenti. Avere un sistema di pubblica istruzione adeguato è anche un antidoto contro lo spopolamento pure di quelle realtà che sono meno vicine alle città. Offrire servizi è fondamentale, e noi crediamo nella Toscana diffusa per valorizzare tutte le realtà e per avere in tutti i centri un'alta qualità della vita. Per quanto riguarda il Pnrr la Toscana è una delle Regioni che si stanno mettendo in evidenza per il migliore e per il più rapido utilizzo dei fondi. Quella oggi di Asciano ne è un'ulteriore dimostrazione".
La posa della prima pietra è stata realizzata. A sistemarla sono stati proprio il governatore della Regione Toscana Eugenio Giani, il presidente della Provincia David Bussagli e il sindaco di Asciano Fabrizio Nucci. Tutti e tre con in testa un casco giallo "da edilizia", con il governatore Giani che munito di cazzuola ha posizionato e sistemato il primo mattone. Tra gli applausi dei tanti ascianesi presenti a questa cerimonia.
