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Gaiole in Chianti, incidente mortale sul lavoro: tribunale chiede perizia

il tribunale di siena

Sarà una perizia tecnica a ricostruire con esattezza la dinamica che ha provocato l'incidente sul lavoro mortale avvenuto nel territorio comunale di Gaiole in Chianti il 12 dicembre 2023, in cui perse la vita un operaio egiziano di 24 anni, residente a Cinisello Balsamo (Milano) caduto da una impalcatura mentre lavorava presso un cantiere in località Terrazza di Adine. L'uomo era impegnato nel montaggio di alcuni pannelli sul tetto di un edificio, durante alcuni lavori per la costruzione di una cantina, quando perse l'equilibrio cadendo nel vuoto, e parte dei pannelli gli rovinarono addosso. La Procura di Siena aprì immediatamente un fascicolo di indagine nelle ore seguenti al fatto, per espletare i dovuti approfondimenti sulle cause del tragico incidente. Al registro degli indagati, insieme alla società chiamata in causa in virtù della legge 231 sulla responsabilità degli enti, sono stati iscritti due soggetti, tra cui il responsabile della sicurezza del cantiere, con l'ipotesi di omicidio colposo.
Pochi dubbi sulle cause del decesso del giovane lavoratore, precipitato da un'altezza di circa 8 metri, e su cui è stata eseguita l'autopsia, restano da determinare cosa ha concorso a provocare la tragedia, se un errore umano o condizioni di sicurezza non adeguate nel cantiere. Sono risultati infatti inutili i soccorsi intervenuti, oltre al 118 sul luogo si sono portati i carabinieri della compagnia di Poggibonsi, i vigili del fuoco del comando provinciale, la Polizia municipale e il personale Asl della Pisll (Prevenzione Igiene e sicurezza nei luoghi di lavoro).
Il gup Elena Pollini, nel corso dell'incidente probatorio, ha affidato a un perito di fiducia, l'ingegner Carlo Bernardini, l'incarico di perizia per ricostruire come detto la dinamica del sinistro mortale, e al contempo le altre parti hanno nominato i loro consulenti. Il quesito posto al tecnico è per capire se in base a quanto successo sono riscontrabili violazioni in materia di infortunistica, e se c'è quindi un nesso di causalità tra queste, in caso venissero rilevate, e la tragedia. Il perito si presenterà in aula a giugno per riportare la sua relazione: dopodiché gli atti torneranno al pubblico ministero Valentina Magnini che potrà concludere l'indagine o proseguire gli accertamenti.