Andrea "Andy" Bellotti, imitatore e trasformista poliziano, è davvero lanciato. Protagonista del sabato sera di Rai 1 con Tali e Quali, ha vissuto in Liguria la settimana di Sanremo e confessa: "Che emozione. Sono stato fermato dalla gente che voleva farmi sapere che mi segue sempre in tv e mi chiedeva l'autografo, una foto, una stretta di mano. In particolare, mi hanno commosso i bambini che mi hanno raccontato che non vanno a letto se prima non mi hanno visto. Sono soddisfazioni". L'unico rammarico è non avere incrociato Gianna Nannini, suo cavallo di battaglia: "Sarebbe stato stupendo improvvisare qualcosa con lei, ma è arrivata la sera dei duetti e poi è andata via subito, con tempi strettissimi".
Bellotti ha anche vissuto in Riviera gli umori per l'ospitata di John Travolta, il cui Ballo del qua qua ha fatto epoca non certo per i motivi per i quali era stato allestito... "Sembrava un po' imbambolato e poco coinvolto, è difficile tenere alto il livello con così poca collaborazione, anche se sei un grande mattatore come Fiorello o un professionista di rango come Amadeus. Che tra l'altro ha allestito un altro bellissimo Festival, ricco di scoop, di sentimenti e di belle canzoni che hanno unito tutte le generazioni. E' stata un'edizione complicata, ma soprattutto molto chiacchierata. Come direbbe, Loretta Goggi: chapeau".

E adesso cosa succede? "Non si molla mai, anche perché stanno arrivando appuntamenti belli e gratificanti, ma ancora non ne posso parlare. L'obiettivo è crescere e migliorare: ho ancora Tali e Quali, e poi voglio arricchire i miei personaggi con Angelina Mango, Emma, Alessandra Amoroso, Rose Villain e Madame. Poi, puntando in alto senza tenere i sogni nel cassetto, sarebbe bello fare qualcosa con Massimo Boldi, con il quale si sta creando un rapporto strettissimo. Stiamo diventando amici grazie alla mia imitazione. Si è prestato a fare degli sketch in cui ci scambiamo i ruoli e ognuno rivendica di essere quello vero. E' gentilissimo con me, mi tratta come se fossi un figlio".