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Siena, maxi lavori alla biblioteca degli Intronati che preparano il futuro

Come sarà la scala di passaggio in Biblioteca Come sarà la scala di passaggio in Biblioteca

Inizia un nuovo capitolo per la Biblioteca comunale degli Intronati di Siena, corroborata da un ambizioso progetto di restauro e innovazione che punta ad armonizzare tradizione e modernità. Si chiama "Sulla soglia della Sapienza. Accessi fisici e digitali alla Biblioteca comunale degli Intronati di Siena" e stiamo parlando di un'iniziativa che non solo rispetta il prestigioso trascorso dell'edificio che la ospita, ma guarda anche al futuro dell'istituzione culturale. Il progetto da 2,5 milioni di euro, che vede l'intervento su quattro lotti approvato dall'amministrazione De Mossi e portato avanti dalla Giunta del sindaco Nicoletta Fabio, si pone come un exemplum, ovvero come si possa fondere cura del patrimonio con innovazione tecnologica.
Da alcuni giorni, come già anticipato dal Corriere di Siena, sono iniziati i lavori con il montaggio del cantiere sotto la direzione dell'ingegnere del Comune, Paolo Ceccotti. Il complesso della Sapienza, diverrà un hub culturale all'avanguardia. Le opere di ammodernamento, già iniziate, si snoderanno tra il restauro degli spazi, la tutela del vasto patrimonio storico-artistico e la creazione di una digital library, destinata a diventare accessibile globalmente tramite il web. L'obiettivo è duplice: da un lato, valorizzare la storia millenaria del complesso, dall'altro, aprirlo al mondo con strumenti multimediali che possano attrarre e formare nuove generazioni di studiosi e appassionati. La prima fase vede un intervento cruciale sulla facciata, con simultanea riorganizzazione delle aree di accoglienza e definizione di un ingresso unico che si prefigge di semplificare l'accessibilità ai diversi servizi offerti. A ciò si aggiunge il recupero di ambienti precedentemente non valorizzati che permetterà l'ampliamento dei servizi esistenti e l'allestimento di nuovi spazi quali un bookshop e aree multimediali. Il progetto di digitalizzazione rappresenta, però, l'elemento di maggiore rottura rispetto alla tradizione del passato. La Biblioteca, già dotata di un laboratorio altamente specializzato, intende portare alla luce la stratificazione storica del complesso e rendere disponibile il suo tesoro di conoscenza in modo innovativo e interattivo.
Questa impresa si inquadra in un piano strategico che vede la Biblioteca non solo come depositaria di un "bene" unico, ma anche come polo di coordinamento culturale a livello provinciale. L'incremento di un patrimonio librario che conta oltre mezzo milione di unità, tra cui spiccano incunaboli e manoscritti di inestimabile valore, mira a rinnovare la vocazione pubblica dell'istituzione. La Biblioteca degli Intronati, già fulcro per la comunità di studiosi e fruitori della lettura, con questo progetto si configura come esempio eccellente in cui la cultura non debba essere un monolite statico, ma piuttosto un organismo vivente capace di evolversi e adattarsi al mutare dei tempi, senza rinunciare al suo insostituibile bagaglio storico.
Con l'avvio dei lavori, la città di Siena si presenta dunque sullo scenario culturale con una promessa: quella di offrire un'istituzione che sia contemporaneamente custode della conoscenza e ponte verso il futuro dell'informazione digitale. Il Comune, con il sostegno di enti locali e privati come il Lions Club Siena, testimonia così il proprio impegno nel garantire che la Biblioteca degli Intronati sia una porta sempre aperta sulla Sapienza, in un dialogo costante tra passato, presente e futuro. La cultura a Siena, grazie a questa iniziativa, sta vivendo un'eccezionale trasformazione, in cui l'accesso al sapere non conosce più limiti di spazio e tempo, proiettando la Biblioteca comunale degli Intronati verso nuovi orizzonti di conoscenza e condivisione.

Andrea Bianchi Sugarelli, nato a Siena nel 1973, è giornalista professionista. Laureato in Scienze della Comunicazione, dal 1996 è nella redazione del Corriere di Siena, prima come collaboratore e p...