Sergio Casagrande inizia l'attività giornalistica all'età di 14 anni, nel 1981, come collaboratore de Il Tempo e della Gazzetta di Foligno. E' stato il più giovane pubblicista (1985), il più giovane giornalista praticante (1987) e il più giovane giornalista professionista (1989) nei rispettivi anni di prima iscrizione. Nel 1983 è tra i fondatori del Corriere dell'Umbria prima come corrispondente da Foligno e poi, dal 1985, come cronista e redattore della redazione centrale. Prima di diventare il direttore responsabile di tutto il Gruppo Corriere (dal primo gennaio 2023) è stato vicedirettore vicario, caporedattore centrale, capocronista, inviato, vicecaposervizio e redattore di tutti i settori della sede centrale del Corriere dell'Umbria (cronaca, sport, province, interni/esteri, cultura, edizioni esterne) e ha anche lavorato nelle sedi distaccate di Viterbo, Arezzo, Siena, Macerata e Ascoli Piceno. Come inviato ha seguito anche eventi all'estero, tra i quali: alcune fasi della guerra civile Jugoslava con reportage dalle città di Zagabria, Osijek e Karlovac; a Pechino il primo decennale dei fatti di piazza Tienanmen; a Hong Kong e Macao le celebrazioni per il ritorno delle ex colonie alla Cina; a Praga e Bratislava la separazione della Cecoslovacchia. Nel corso degli anni ha collaborato con agenzie di stampa, emittenti televisive (Rai e Mediaset), radiofoniche e quotidiani nazionali (Il Secolo XIX, Il Mattino, La Gazzetta del Mezzogiorno, Paese Sera, Il Gazzettino, etc.) per alcuni dei quali ha anche svolto il ruolo di corrispondente dall'Umbria. A metà degli anni '90 ha seguito due stage a Toronto nella sede del Corriere Canadese, quotidiano in lingua italiana per il quale è stato anche corrispondente dall'Italia. E, sempre a Toronto, ha partecipato a un progetto di network dell'informazione rivolta agli italiani all'estero. Nel 1984 ha ideato e realizzato per il Gruppo Corriere il supplemento iM iMotori del Corriere che cura ancora oggi. In qualità di giornalista specializzato dell'auto segue il settore motori ed effettua test in anteprima sulle auto di nuova produzione, sia con prove di guida reale che con prove tecniche su pista. Ha ricoperto incarichi anche nelle rappresentanze di categoria dei giornalisti come consigliere e segretario regionale dell'Ordine dei giornalisti dell'Umbria e come consigliere nazionale, membro di commissioni e fiduciario dell'Inpgi. Nel 1998 ha ottenuto un riconoscimento speciale del Premio Cronista dell'Anno dall'Unione Nazionale Cronisti Italiani per i servizi sugli eventi sismici di Umbria e Marche del 1997 e dal presidente della Repubblica Oscar Luigi Scalfaro ha ricevuto la medaglia d'argento del Quirinale per "l'impegno sociale e per la dedizione al dovere di informare".