È un numero incredibile quello degli interventi effettuati all'ospedale delle Scotte dall'equipe della Chirurgia oncologica della mammella, diretta dal professor Donato Casella. In un anno nel policlinico senese sono stati realizzati 950 interventi di questo tipo, e 400 di questi su primi casi oncologici. Sono numeri che proiettano l'ospedale senese tra i migliori e i più proficui in tale ambito per quel che riguarda il centro Italia e che testimoniano una grande attenzione sul tema e un'enorme crescita in questa disciplina medica. "Negli ultimi anni abbiamo incrementato in maniera significativa il volume della nostra attività clinica - commenta il professor Casella. - Ciò è stato possibile grazie all'interessamento e all'impegno della direzione aziendale a tutti i livelli, tale attenzione ci ha permesso di acquisire personale, tecnologie e spazi operatori che sono alla base di quelli che sono stati i nostri risultati. I dati che abbiamo registrato pongono il nostro centro da un punto di vista chirurgico tra i più grandi centri per quella che è l'attività svolta non solo a livello regionale ma ben oltre. I risultati vanno contestualizzati all'interno di un tessuto ospedaliero e universitario che ci permette di sviluppare una simile mole di lavoro con i giusti criteri di qualità".
Il professor Casella è a Siena da cinque anni, un periodo che è stato caratterizzato da una crescita notevole dell'attività. Casella arrivò a Siena nel 2019 dopo avere vissuto esperienze professionali a Firenze e a Livorno. "Il nostro obiettivo - disse il professore al momento del suo arrivo alle Scotte - è quello di essere un punto di riferimento per tutte le donne, grazie anche alla grande collaborazione con i professionisti che già lavorano alle Scotte. Per una donna con tumore alla mammella è importante non solo trovare competenza e professionalità ma anche la certezza di essere guidata in tutto il percorso con attenzione". A cinque anni di distanza è possibile dire che quell'obiettivo è stato raggiunto. Oggi il professor Donato Casella dichiara: "Quando sono arrivato qui nel 2019 non esisteva una vera e propria breast unit e il percorso senologico era una parte del percorso della chirurgia generale. Dal momento del mio arrivo ho voluto dare un'identità precisa e indipendente a questo tipo di percorso in quanto il carcinoma mammario è sempre più un'emergenza per quel che riguarda il tessuto sociale. Abbiamo quindi reso indipendente il percorso chirurgico oncologico e ricostruttivo, e questo primo passo effettuato nell'estate del 2019 è stata la pietra angolare sulla quale abbiamo costruito l'attività realizzata negli ultimi anni".
Il centro senologico dell'Azienda ospedaliero-universitaria senese, diretto dal professor Donato Casella, garantisce alle donne affette da carcinoma mammario un percorso multidisciplinare che permette di offrire un piano terapeutico personalizzato, mettendo a disposizione tutte le professionalità e le tecnologie più avanzate. In questo ambito medico sono infatti da registrare importanti investimenti che sono stati effettuati per l'attività alle Scotte e anche l'arrivo di nuovo personale, che viene costantemente formato e aggiornato. L'equipe del professor Casella si pone sempre nuovi traguardi e ha già pianificato i prossimi anni. "Per quanto riguarda le tecnologie c'è stato un grandissimo investimento da parte dell'azienda - dichiara il professore. - Ciò ci responsabilizza molto e ci obbliga a dare sempre qualcosa in più nella nostra attività quotidiana. Abbiamo già pianificato i prossimi cinque anni di lavoro sia per quel che riguarda gli investimenti tecnologici che per la formazione del personale in organico e per la partecipazione a trial clinici internazionali per stare nella comunità scientifica più aggiornata. Dobbiamo aprirci alle realtà più performanti a livello italiano ed europeo e fare sì che i ragazzi che lavorano nel nostro percorso abbiano un livello professionale spendibile in quelle che sono le più grandi realtà scientifiche".
