L'ultima volta che l'Aquila ha calcato il tufo era il 2019. Per la precisione, il Palio dell'Assunta. Poi sono arrivati il biennio del Covid e un 2022 avaro di fortuna, senza alcuna estrazione. Quindi la Carriera di Provenzano, in via del Casato, sarà vissuta come una vera rinascita dopo ben 4 anni.

"Finalmente saremo in Piazza - commenta un raggiante capitano Marco Antonio Lorenzini - e questo di per sé ci dà già grande entusiasmo. In più il fatto che saremo senza la rivale ci permette di concentrarci su un unico obiettivo, e ciò ci aiuta. Non ci capita spesso, ultimamente, di poter correre senza la Pantera. Quattro anni sono lunghi, stiamo aspettando luglio con gioia. Lo si è visto anche domenica 21 maggio, giorno dell'estrazione: nei nostri vicoli c'era un bellissimo ambiente, con tanti ragazzi. Abbiamo vissuto un inverno molto bello, il morale è veramente alto".
L'Aquila è una delle 8 Contrade che cercheranno di montare Giovanni Atzeni: "Non sarà semplice. Tittia sta vivendo un momento eccezionale e potrà permettersi di scegliere il cavallo che preferisce. Vedremo quel che accadrà il 29 giugno. Abbiamo un rapporto consolidato. Cercheremo di fargli indossare il nostro giubbetto, ma se così non sarà cercheremo e siamo aperti ad altre soluzioni. Anche con Brigante c'è un rapporto che prosegue da anni. Crediamo in lui, come in Scangeo. E' un ragazzo d'oro, lo scorso anno è stato veramente sfortunato ma in queste settimane è tornato a mettersi in mostra".
Non sono escluse sorprese... "La nostra Contrada non ha mai avuto alcun tipo di problema con nessuno. Scompiglio? Sarebbe una validissima monta. Gingillo? Ricordo che ha già montato tre volte nell'Aquila...".