"Per l'emergenza-urgenza mancano nel territorio senese una ventina di professionisti. La situazione senese è simile a quella che si registra in altri territori. Noi risentiamo e soffriamo un po' per questo, stiamo gestendo la situazione grazie ai colleghi che gettano il cuore oltre l'ostacolo e che fanno tutto quello che c'è da fare e anche molto di più". Agli Stati generali della salute è intervenuto anche il direttore del 118 dell'area territoriale senese Stefano Dami. Che a margine delle iniziative dedicate all'innovazione tecnologica è stato sollecitato dai giornalisti presenti anche sulla situazione e sullo scenario attuale relativo al servizio di emergenza-urgenza. "È chiaro - ha dichiarato Dami - che l'attuale situazione che stiamo vivendo non potrà andare avanti così ancora a lungo. Abbiamo bisogno di programmazione perché il sistema è stanco. Mancano una ventina di professionisti. Stiamo lavorando per ampliare le collaborazioni, tutto il personale sta dando una mano anche se afferisce a setting diversi. Stiamo facendo quadrato. Per adesso non sono previste nuove assunzioni. La situazione è complicata, però la stiamo gestendo". La mattinata alla biblioteca comunale degli Intronati è stata incentrata sul miglioramento e sul potenziamento negli anni dei servizi e dei sistemi digitali, definiti "preziosi strumenti per migliorare e innovare i servizi sanitari", e su come l'innovazione possa rendere la proposta sanitaria più fruibile e accessibile al cittadino.

Il sistema sanitario si sta ovviamente da anni digitalizzando, in vari ambiti e settori. Il direttore Dami ha parlato dei cambiamenti in tal senso registrati nel 118, con app e informazioni che in maniera dettagliata e in tempo reale possono informare ad esempio su quanti mezzi di soccorso siano in viaggio e verso quale ospedale si stiano dirigendo. "La digitalizzazione è fondamentale per il nostro lavoro e per il bene del paziente - ha detto il direttore Dami. - E il paziente deve stare sempre al centro della nostra azione. Si va sempre più verso una iper-specializzazione del trattamento del paziente, è quindi cruciale che tutti i professionisti che ruotano nel percorso terapeutico, diagnostico e assistenziale siano immediatamente partecipi e informati di quello che sta succedendo, di quella che è la storia del paziente e di quelle che sono le sue condizioni. Tutto ciò permette di dare una risposta veloce, pronta e di altissimo livello".

Gianpaolo Ghisalberti, responsabile dell'ufficio Innovazione in ambito Ict dell'azienda ospedaliero- universitaria senese delle Scotte, ha tenuto un intervento su "Come comunicare i servizi in sanità". Ha affermato e ricordato: "Abbiamo creato un nuovo sito web dell'azienda perché rappresenta la porta di accesso alle informazioni e ai servizi dell'Aou senese. Il sito è progettato in un'ottica di inter-operabilità e di convergenza dei dati: il cittadino può accedere velocemente, con un clic, alle informazioni di interesse e ai servizi. Il cittadino deve avere uno strumento efficace ed efficiente per valutare rapidamente le informazioni di interesse".